A Reggio Calabria, ospiti dell’Università Mediterranea, abbiamo riscoperto il dono nella sua forma più potente: un gesto che unisce, trasforma e restituisce vita. La Rotary Foundation è questo: la forza di una comunità che sceglie, ogni giorno, di fare la differenza. Il Governatore Dino De Marco ha aperto i lavori richiamando risultati che parlano da soli: ottima risposta al Click Day, forte impegno nella campagna Polio Plus, crescita della Membership, 24 progetti presentati per i District Grant e nuovi Grandi Donatori. Indicatori che confermano un Distretto vivo, consapevole e pronto a fare la differenza.
Come ripreso dalla relazione di Valerio Cimino, Regional Rotary Foundation Coordinator – Regione 15 – Zona 14, che ha evidenziato la forza delle donazioni nella nostra regione e la capacità del Rotary di trasformarle in interventi immediati ed efficaci. “Dobbiamo essere capaci di emozionarci e di trasmettere le emozioni. Donare un sorriso a chi ha bisogno” – questo il quid in più di tutti i rotariani.
Rafforzato dal Past Governor Luciano Lucania, nel ribadire come il dono sia parte integrante della progettazione dei Club, orientando il nostro lavoro verso progetti globali, sostenibili e capaci di produrre impatto reale e duraturo.
E quale migliore occasione per comprendere i meccanismi dei fondi della Rotary Foundation e le migliori pratiche internazionali, grazie a Lydia Alocen – Supervisore filantropia e sovvenzioni ufficio di Zurigo – mostrando quanto una gestione strutturata e trasparente possa amplificare ogni singolo gesto di generosità.
Spazio poi al tema dei grandi donatori e dei lasciti testamentari con Polletta Pennisi – Assistente Coordinatore Grandi Donazioni e Lasciti Zona 14 – e Marcella Garruba – Presidente Sotto-Commissione Grandi Donazioni, che hanno sottolineato come il dono possa superare il tempo e continuare a generare opportunità anche oltre la nostra vita.
Momento particolarmente intenso quello delle testimonianze: il prof. Vincenzo Panuccio – Direttore ff Nefrologia e Dialisi del GOM – e il prof. Vincenzo Tripepi – Istituto Fisiologia Clinica CNR, insieme ai diretti protagonisti ci hanno emozionato con storie di rinascita nella sua forma più profonda e potente: un atto che restituisce vita, dignità e futuro.