Un viaggio indietro nei secoli alla riscoperta della proprie radici ha inaugurato lo scorso 11 settembre la stagione autunnale degli incontri rotariani del Club Cosenza Nord.
Inevitabile partire dal Museo dei Brettii e degli Enotri, scrigno di reperti dalla preistoria all’età romana, in omaggio alla volontà della Presidente Elena Scrivano di valorizzare le eccellenze del territorio, promuovendone la conoscenza.
La coincidenza della visita con la data dell’11 settembre, diventata simbolo di una delle più grandi tragedie dell’umanità, ha donato ulteriore significato all’iniziativa “perché – ha sottolineato la Presidente – ammirare le opere frutto dell’ingegno, della creatività, dell’intelligenza, della laboriosità dell’uomo vuol dire anche contrapporre la cultura del progresso e della vita al messaggio di violenza e morte che da quell’evento di 13 anni addietro ci angustia e, lungi dall’essere sconfitto, si rinnova purtroppo ai giorni nostri con il risveglio di nuovi e ancor più preoccupanti focolai” .
E’ stata, quindi, la Direttrice del Museo Marilena Cerzoso a condurre con maestrìa gli ospiti alla scoperta dei tanti tesori custoditi nella struttura, tra i quali la testina di terracotta del IV secolo avanti Cristo, rinvenuta in località Tesauro-Pantuoni di Montalto Uffugo e divenuta logo del Club nei primi anni 90. Rispondendo alle numerose sollecitazioni, la dottoressa Cerzoso ha promesso che sarà presto ospite del Club per parlare degli ultimi ritrovamenti archeologici cittadini.
Subito dopo, complice la momentanea clemenza del cielo dopo un pomeriggio di pioggia e tuoni, gli ospiti sono saliti sul bus ScopriCosenza, servizio turistico dell’Associazione “Città di Cosenza” per un giro tra le suggestioni notturne del centro storico, con il prezioso accompagnamento della guida Teresa Reda, le cui spiegazioni hanno ha suscitato sincero interesse ed apprezzamento fra i partecipanti i quali, pur quasi tutti cosentini, hanno avuto modo di apprendere nuovi particolari della storia lunga e bella della loro città, da qualche tempo ancora più affascinante grazie alla sapiente illuminazione voluta dall’Amministrazione comunale.