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Il Bastione di Malta ed il lametino, dal passato al presente

Voluta ed organizzata dal Club Rotary Lamezia Terme la Conferenza dal titolo “Il Bastione di Malta ed il lametino, dal passato al presente”, tenuta dalla  Prof.ssa Giovanna De Sensi –  ordinario di storia greca all’Università della Calabria, tra numerosi presenti, e non solo di radice rotariana.
Ha introdotto i lavori il Presidente del Club, Rag. Pasqualino Famularo, e sono intervenuti l’Assistente del Governatore del Distretto 2100, Dr. Nunzio Laquaniti ed il Sindaco della Città, Prof. Gianni Speranza.
La relatrice, Prof.ssa De Sensi, ha trattato approfonditamente l’argomento, accennando – preliminarmente – alle origini storiche dell’immobile, per poi soffermarsi sulla sua destinazione nel corso dei secoli.
Il Bastione di Malta, torre costiera imponente, edificata nella seconda metà del XVI° secolo, luogo di difesa dalle incursioni provenienti dal mare, è simbolo di Lamezia Terme e del suo territorio, tanto da essere stato ripreso anche nel gonfalone della città.
La Professoressa De Sensi, oltre a riportare informazioni di natura storica – puntuali e particolareggiate –  ha effettuato, anche, un breve excursus relativamente all’iter procedimentale legato all’acquisto dell’immobile da parte dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme;  un iter lungo e complesso, conclusosi positivamente solo da pochi mesi, e che fa ben sperare nella reale valorizzazione del Bastione.
I lavori di riqualificazione previsti costeranno al Comune complessivamente circa 500 mila euro, per rendere attrattiva l’intera area attorno alla quale è situata la torre, che potrà essere di nuovo fruibile da parte dei lametini.
“Occorre riappropriarsi psicologicamente di questi beni – ha affermato con gran slancio la De Sensi –  e comprendere che si tratta di fattori che caratterizzano l’identità del nostro territorio, oltre che una risorsa per la collettività. E dopo aver acquisito tale consapevolezza, diventa necessario trasferire questo valore a visitatori e viaggiatori, per fare di siti culturali come questo, vere e proprie mete di attrattività turistica, fonti e moltiplicatori di economia e di benessere.”
Il Sindaco Gianni Speranza ha sottolineato le difficoltà procedurali che hanno portato all’acquisto dell’immobile. “Sono processi lunghi e farraginosi – ha detto – ma l’Amministrazione è andata fino in fondo, consapevole di effettuare un investimento culturale molto importante per la sua città ed i suoi cittadini.”
Il Presidente del Club, Pasqualino Famularo, ha assunto l’impegno che “il Rotary vigilerà, affinché i lavori di ristrutturazione del Bastione siano completati, e che il sodalizio sarà anche di stimolo nei confronti dell’Amministrazione Comunale a far presto e bene”.
“La gestione dei beni culturali – ha sottolineato, infine, Nunzio Laquaniti, Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2100,  è complessa ed onerosa e, senza condivisione, un singolo Ente può fare ben poco”,  esortando tutti, quindi – ed in particolare i numerosi giovani rotaractiani presenti –  ad un impegno civico più efficace a favore della difesa e della valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale.

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