Il Rotary Club Presila Cosenza Est il 27 ottobre 2015 ha dedicato una serata rotariana ad una importante manifestazione in cui il protagonista è stato il Bonsai con il suo fascino millenario.
La serata è stata curata dall’associazione bonsaistica Lympha Nigra, con gli interventi di Davide Cosenza e Francesco Ferro ed è stata introdotta dall’agronomo Giuseppe Perri, membro del Consiglio Direttivo del Rotary Club Presila Cosenza Est.
Nei locali che hanno ospitato l’evento è stata, inoltre, allestita una esposizione con piante uniche provenienti da diverse parti del mondo.
In una cornice elegante e raffinata si è parlato dell’arte bonsai come arte complessa ed affascinante, in quanto fare bonsai vuol dire avere diverse conoscenze e competenze, sia nel campo generale della botanica, che in quello più particolare delle tecniche di coltura, al fine di ottenere una pianta che rispetti determinati canoni estetici.
L’arte bonsai è legata a grandi tradizioni che dai monaci della lontana Cina che millenni orsono hanno iniziato a coltivare questi piccoli grandi alberi in vaso arriva fino ai nostri giorni come arte intrisa di filosofia zen e grande amore per la natura.
Il bonsai è stato, quindi, presentato come un’opera d’arte mai finita ed in continua evoluzione.
La serata dal titolo: Il fascino del bonsai. Tra cultura e coltura, è stata un importante evento col quale il nostro Club si è aperto al territorio offrendo un interessante momento culturale. Quella del bonsai è un’arte antica che vuole promuovere anche forme di meditazione e di approfondimenti culturali, in un’ottica di rapporto diretto tra cultura e coltura: con il bonsai, come momento di cultura, il Rotary Club Presila Cosenza Est vuole promuovere anche una riflessione circa il contrasto tra l’aspetto informale delle piante e il rigore meticoloso della coltura che segue rigide regole che lasciano, per ciò che concerne i rapporti con la natura, che tutto fluisca secondo linee più spontanee e naturali.
