La dichiarazione D.E.I. del Rotary International è uno strumento determinante per affermare i valori dell’inclusione e della solidarietà nei Club e non solo: per far crescere i Rotariani stessi nel loro percorso adattando le azioni in linea con le esigenze della società.
Nell’evento di sabato 28 gennaio, dopo i saluti della Presidente del Rotary Club Crotone Maria Fontana Ardito che ha sottolineato come l’inclusione e lo sport inclusivo, siano motori trainanti di comunità educanti al passo coi tempi. L’introduzione della Governatrice Maria Pia Porcino ha evidenziato come la D.E.I sia uno strumento ormai imprescindibile per le azioni di Service dei Club che sono aperti al mondo e in linea con quanto accade e lo sport inclusivo rappresenta occasione di confronto produttivo. Donatella Maestri, Presidente della Commissione Distrettuale D.E.I, ha ripercorso le varie tappe che il Rotary ha affrontato per consolidare il concetto di diversità, equità e inclusione e come si è giunti alla dichiarazione oggetto dell’attività e quali siano le prospettive future per mantenerla al passo coi tempi. Disabilità come valore e non come problema nelle parole di Venturino Pugliese del Club velico Crotone che ha illustrato il modo di lavorare dello stesso nel circuito della disabilità. Francesco Bilotta ha illustrato le metodologie di cui il nuoto si serve per affrontare la disabilità oltre ogni ostacolo. Michele Imbrogna ha illustrato gli effetti benefici dell’ippoterapia e come essa si svilupperà nei prossimi anni e come la Fellowship dei Cavalieri Rotariani sia a supporto della stessa. Toccanti le testimonianze di alcuni atleti paralimpici presenti a riprova che la disabilità sia la normalità a tutti gli effetti.