In 45 tra soci, familiari e ospiti del Rotary Club di Lamezia Terme hanno partecipato allo spettacolo “L’ultima notte di Scolacium” – sabato 9 agosto c/o il Parco Archeologico Scolacium di Borgia. L’opera, commissionata e prodotta da Armonie D’Arte Festival- in collaborazione con Ravenna Festival, è stata una produzione particolarissima, suggestiva sotto il profilo spettacolare e narrativo, ma anche di grande interesse storico. Un lavoro che ha visto un cast artistico straordinario, le musiche commissionate al premio Oscar Nicola Piovani, la regia poetica e visionaria di Cristina Mazzavillani Muti, le scenografie della Capware di Gaetano Capasso e figli (storica collaborazione con Super Quark di Piero Angela e che ha “ricostruito virtualmente “ Pompei, Ercolano, i Fori imperiali, ecc) solo per citarne alcuni. Una storia fatta di racconti testimoniati e di leggenda e che è stata forse in qualche modo l’ultima pagina – simbolicamente l’ultima notte – di “centralità internazionale” della Calabria che nel Medio Evo del XII sec. vide un tempo in cui era crocevia politico del mediterraneo; un tempo che segnerà per sempre i destini del Sud Italia. Una storia d’amore tra personaggi illustri, la fine del sogno di un principe normanno di conquistare l’Impero di Bisanzio partendo dalle coste della Calabria jonica, con l’abbazia muta testimone di un desiderio personale e di un progetto storico che non si sono compiuti, come non si sono compiuti tanti altri possibili percorsi di questa terra.
Una occasione culturale straordinaria condivisa tra i soci del Club per non perdersi di vista durante il mese di agosto; mese dell’effettivo, dell’espansione interna ed esterna e soprattutto… dell’affiatamento! Un momento magico vissuto in armonia, sotto un cielo meravigliosamente stellato ed una suggestiva ed imponente luna piena.